VOCANT – 2 volumi
Vocant – Roma senza tempo
Prevalentemente Licei delle scienze umane e alcuni Licei scientifici
• MOTIVAZIONE E INTERDISCIPLINARITÀ: taglio fortemente culturale e interdisciplinare nell’impostazione dell’opera, con particolare attenzione alla civiltà, all’antropologia, all’arte, al cinema… anche per favorire la motivazione allo studio e l’interesse. Si vedano ad es. le rubriche Plauto dopo Plauto, Cesare dopo Cesare ecc., che traggono spunto dagli autori latini per aprire a confronti e riprese nelle letterature moderne, italiana ed europee.
• EDUCAZIONE CIVICA: a partire da molti testi, spunti di riflessione e attività su temi di Educazione civica, anche in rapporto con gli Obiettivi sostenibili Agenda ONU 2030 (si vedano ad esempio nel volume 1, in Terenzio, Il concetto di potestà ieri e oggi, sulla Parità di genere; La deforestazione al tempo di Cesare e oggi sulla Tutela dell’ambiente), snodi tematici su argomenti come Padri e figli (vol. 1), La natura (vol. 2), Noi e “l’altro” (vol. 3).
• DIDATTICA INNOVATIVA: frequenti spunti operativi, rubriche di classe capovolta, compiti di realtà, allenamento all’argomentazione e al dibattito. Si notino in particolare i laboratori multimediali (ad es. nel vol. 2 in Virgilio, ricostruire il percorso di Enea usando un mappamondo virtuale; in Ovidio, realizzare un video immaginando di essere un praeceptor amoris, che suggerisce come conquistare la persona amata) e gli spunti di scrittura creativa (ad es. nel vol. 1 quello proposto a partire dal testo Viviamo e amiamo di Catullo).
• LESSICO E GRAMMATICA: grande attenzione dedicata al lessico, in particolare all’evoluzione semantica dei termini e alla persistenza o alterità rispetto all’oggi (si vedano ad es. le rubriche Le parole della civiltà latina e i Detti miliari). Evidenziazioni nelle note ai testi e schede morfosintattiche a fine volume consentono un percorso integrato di lingua e letteratura.
• AIUTI ALLO STUDIO: numerose schematizzazioni, mappe di sintesi, analisi visive e attive, utili per imparare ad esercitare la capacità di lettura e di analisi dei testi.
A fronte della stessa solidità critica e della chiarezza della trattazione, l’opera punta in misura maggiore sul coinvolgimento degli studenti, con un progetto in gran parte nuovo, specie alla luce delle novità introdotte nella didattica dall’esame di Stato e per le nuove esigenze legate anche alla DDI. In generale è stata posta grande attenzione al linguaggio, con interventi mirati sulla modalità espositiva.
Negli autori maggiori (si vedano, tra i molti esempi, nel vol. 1 i profili di Plauto e Cicerone) sono stati inseriti realia nelle biografie, anche per favorire la motivazione allo studio, e un paragrafo Chiave di lettura, che evidenzia le idee chiave e il rapporto dell’autore con il suo contesto.
Si noti anche la ristrutturazione dell’indice, in particolare per le unità di genere.Differenze tra Vocant e Roma senza tempo
Vocant presenta una fogliazione maggiore rispetto al volume unico (80 pp. in più nel volume 1 e 96 pp. in più nel volume 2) e immaginiamo che un’edizione come questa, in 2 volumi “rinforzata”, possa andare incontro alle esigenze anche di licei scientifici, specie in condizione post-pandemia.
In queste pagine aggiuntive, alla fine dei volumi, si trovano:
– percorsi con taglio tematico e fortemente attualizzante (ad es. nel vol. 1 il percorso dal titolo Donne di ieri? strettamente connesso al tema della Parità di genere, o nel vol. 2 il percorso su Letteratura e scienza),
–prove per la certificazione linguistica,
– schede sulle principali forme metriche e figure retoriche.