Valore Storia

Scuola Secondaria di Secondo Grado – Tutti tipi scuola 2° biennio e 5° anno

AUTORE Giovanni De Luna, Marco Meriggi

CASA EDITRICE Paravia

1. Valore qualificante dei CONTENUTI e dell’AUTORIALITÀ

 elevato grado di approfondimento e di problematizzazione della materia, attraverso una scrittura incisiva e coinvolgente (esempi: vol. 1 capp. 15 e 16 su Riforma protestante e Controriforma; vol. 3 capp. 3 e 11 sulle due guerre mondiali)
– aggiornamento disciplinare e interpretativo (esempi: vol. 3 capp. 14, 15, 17 e 19, relativi alla storia europea, extraeuropea e italiana tra la fine del Novecento e la prima decade degli anni Duemila; zona finale sugli ultimi 10 anni, con nuovi temi relativi alle “emergenze del presente per lo storico”, tra cui Ambiente, Genere e Pandemia)
– ricchezza e varietà delle fonti (anche non convenzionali, testimonianze dirette, diaristiche…) e della storiografia: oltre che in corpo di capitolo (sempre almeno un paio di fonti scritte e/o iconografiche), si fornisce un dossier di fonti di fine capitolo (Il laboratorio dello storico) e di Letture storiografiche. A fine sezione, una proposta di storiografia tematica (Il dibattito degli storici) con laboratori per la discussione e l’argomentazione, anche come allenamento per l’esame


2. Le GRANDI SVOLTE e i GRANDI EVENTI della storia
In pagine dedicate, lungo la trattazione o a conclusione di segmenti significativi del programma dell’annualità, gli autori mostrano, commentano e interpretano in prima persona le grandi trasformazioni, le crisi, le cesure di breve e lungo periodo che scandiscono l’evoluzione della storia (esempi: vol. 1 cap. 13 Perché la scoperta dell’America provocò una forma di globalizzazione?; vol. 3 cap. 11 Le conseguenze del secondo conflitto mondiale trasformarono il diritto?, cap. 14 11 Settembre 2001: fu una svolta epocale?)

3. L’EDUCAZIONE CIVICA

– all’interno del manuale: Le donne nella storia (esempi: vol. 1 cap. 19 par. 2 sulla condizione femminile tra Cinque e Seicento; vol. 3 cap. 1 par. 3 su le suffragiste e intervista A tu per tu con Emmeline Pankhurst, leader del movimento, capp. 3 e 11 sul ruolo delle donne nella guerra e la partecipazione nella Resistenza), Ecostoria (paragrafi speciali dedicati alla rilevanza del rapporto tra attività umane e ambiente anche nell’ottica dei global goals Agenda 2030 – esempi: vol. 1 cap. 7 La crisi agricola e climatica di inizio Trecento e Un nuovo equilibrio ambientale; vol. 3 cap. 11 Le conseguenze dell’uso della bomba atomica, cap. 15 par. 3 su rivoluzione demografica e conseguenze ambientali e climatiche alla fine del Novecento), snodi pluridisciplinari con attività operative connesse ai nuclei delle linee guida
– a corredo del manuale: 3 volumetti Lezioni di educazione civica abbinati a ciascuno dei volumi del corso


4. La storia come CROCEVIA con ALTRE DISCIPLINE

– L’ARTE per la storia (esempi: vol. 1 cap. 14 Tiziano L’imperatore Carlo V a Muhlberg; vol. 3 cap. 3 Paul Nash Primavera in trincea, cap. 17 Carol Summers Kill for Peace sulla guerra in Vietnam)
– La LETTERATURA che racconta la storia (esempi: vol. 1 cap. 4 U. Eco Il nome della rosa sui movimenti religiosi e sociali nel Trecento; vol. 3 cap. 3 C.E. Gadda Giornale di guerra e di prigionia nella Grande guerra)
– Storia e SCIENZA/TECNICA


5. “VEDERE” LA STORIA

– infografiche per visualizzare dati ma soprattutto concetti di rilievo al fine di favorirne la comprensione e la memorizzazione (esempi: vol. 1 cap. 7 il percorso e le vittime della peste nel Trecento, capp. 7 e 20 l’andamento demografico nei secoli delle grandi crisi; vol. 3 cap. 2 i dati sull’emigrazione italiana di inizio Novecento, capp. 3 e 11 i costi umani delle guerre mondiali)
– Fare il punto: doppie pagine di sintesi visiva, corredate di grandi carte con attivazione in digitale (esempi: vol. 1 cap. 12 sugli effetti delle esplorazioni e conquiste geografiche; vol. 3 L’Europa prima e dopo la Grande guerra)


6. Rinnovamento del PROGETTO DIDATTICO E DIGITALE

– in itinere Verifiche dei contenuti essenziali di fine paragrafo con domande aperte e spunti pluridisciplinari e con l’educazione civica; L’officina della storia con zona “Verso l’esame” e Laboratori per l’esame di Stato a fine di ciascuna sezione; didattica competenziale e innovativa (classe capovolta, debate e compiti di realtà, lavori cooperativi…).
– digitale per favorire la motivazione, l’inclusione, la memorizzazione e la visualizzazione concettuale: video delle grandi battaglie della storia, realtà virtuali tridimensionali e immersivevideolezioni e audio/podcast d’autore, nuova piattaforma Kmzero

Completa l’offerta Storia: i saperi fondamentali: 3 volumetti opzionali per l’inclusione, con lezioni semplificate costituite da sintesi espositive corredate di audio; mappe concettuali; verifiche.

Per quali ragioni questo nuovo De Luna è particolarmente adatto ai licei (ma anche ad altri indirizzi che possano prediligere un corso di storia approfondito e ricco di documenti)?
Per l’alto grado di approfondimento e problematizzazione della disciplina, per la ricchezza, la varietà e l’aggiornamento delle fonti e dei documenti storiografici, per l’attenzione al lessico settoriale, per l’interdisciplinarità con le materie soprattutto trasversali ai vari curricoli liceali.

Quali elementi lo differenziano rispetto al principale concorrente della stessa destinazione (Barbero)?
Maggior grado di identità e originalità della proposta del punto di vista autoriale, anche perché spesso in Barbero ci sono “autori nascosti” (ad es. non pochi materiali desunti e riciclati da Luzzatto) e uso di Wikipedia dietro le informazioni fornite.
Maggior aggiornamento storiografico (in Barbero categorie storiografiche superate dalla ricerca e di fatto abolite dal linguaggio degli storici, come quella di “dispotismo illuminato” nel Settecento vol. 2).
Attenzione molto maggiore ai nessi interdisciplinari: nesso con l’arte in Barbero non c’è per nulla, banali i pochissimi collegamenti con la letteratura.
Più Educazione civica: 3 fascicoli a fronte di un solo volumetto per il quinto anno nell’offerta di Barbero. Apparati didattici e di studio molto più accurati, diffusi, seri, graduali e metodologicamente attenti.
Accuratezza e originalità nella grafica, nell’iconografia, nella cartografia ecc. (in Barbero carattere piccolo, carte molto piccole, immagini anch’esse non grandi e poco originali…).

Quali differenze rispetto ai manuali di Borgognone e Carpanetto?
Entrambi sono manuali autoriali, dettagliati, chiari e curati nell’esposizione storica e nell’aggiornamento storiografico. Laddove il taglio del Borgognone-Carpanetto è più politico-isitituzionale, De Luna propone un punto di vista che potremmo definire maggiormente “antropologico”, con fonti spesso di storia materiale, e opera dunque selezioni e curvature della materia coerenti con tale prospettiva.

Rispetto all’edizione precedente (La Rete del tempo, 2018)
• Revisione disciplinare e interpretativa:

– ampliamento e approfondimento contenutistico, oltre che maggiore problematizzazione
– aggiornamento, soprattutto per temi e interpretazioni del dibattito più attuale
– notevole arricchimento di fonti e storiografia
– Eventi che cambiano la storia + Svolte (trasformazioni di medio e lungo periodo nella storia)

• Altre novità assolute:

– fonti “speciali” Testimoni della storia
– L’arte per la storia / La letteratura che racconta la storia
– Ecostoria e numerosi altri materiali per l’educazione civica (dentro e fuori il manuale)
– Infografiche e Fare il punto per visualizzare concetti ed eventi cardine della storia
– Capire le parole-concetto (lessici glossario per gli eventi – come il Rinascimento, la Riforma protestante, la Prima guerra mondiale
– che hanno influenzato anche il linguaggio e portato a coniare neologismi)
– sistema digitale innovativo
– progetto di didattica innovativa (classe capovolta, dibattito argomentato, attività cooperative) + materiali per esame e sviluppo delle competenze