Cieli di carta
Antologia per il primo biennio
CASA EDITRICE Petrini
Un unico volume che coniuga l’approccio antologico classico con le esigenze della riforma e la metodologia didattica attiva grazie al t aglio operativo e laboratoriale , le letture e i questionari per il PFI , gli stimoli per la riflessione sul proprio stile di apprendimento e metodo di studio, l’impostazione per Unità di Apprendimento, l’ innovazione didattica, l’ interdisciplinarità, la dimensione professionalizzante, l’attenzione all’ educazione civica, le attività per lo sviluppo delle competenze trasversali .
Il volume si articola in 5 sezioni.
La sezione 1 , pensata per il primo periodo didattico, ha l’ambizione di “accogliere” lo studente facendolo sentire da un lato parte di un progetto complessivo e dall’altro protagonista unico e irripetibile di quel progetto: una serie di test iniziali dovrebbero fornire all’insegnante elementi utili alla compilazione del Progetto Formativo Individuale, in quell’ottica di personalizzazione degli insegnamenti auspicata dalla Riforma degli Istituti Professionali.
La sezione 2 contiene moduli formativi che percorrono i principali elementi di narratologia presenti in tutte le antologie. La novità però è che si è scelto di ridurre la parte nozionistica e formalistica per dare rilievo unicamente ai testi. Tutto si concentra in una mappa iniziale che contiene le principali categorie narratologiche: il docente è libero di usarla per mettere in rilievo alcuni aspetti importanti, in modo da consentire ai ragazzi di lavorare sui testi, oppure di utilizzare i brani e i racconti proposti in modo autonomo. Vengono infatti presentati testi di tipologia e grado di difficoltà diversi, di autori italiani e stranieri, che garantiscono un ampio ventaglio di scelta.
La sezione 3 traduce l’antologia in Unità di Apprendimento (UdA): i testi, raggruppati per temi o generi, sono racchiusi all’interno dell’Unità, che ha sempre come obiettivo finale un compito di realtà; tuttavia per il docente è anche possibile fare un uso “tradizionale” di questa sezione. Innovativo è anche l’inserimento di schede dedicate alla traduzione dall’inglese che consentono di lavorare sull’asse dei linguaggi con il collega di lingua straniera.
La sezione 4 è dedicata ai testi non letterari , concentrati su alcuni argomenti dell’ educazione civica . È possibile quindi lavorare su due fronti contemporaneamente: la scrittura non letteraria e l’attualità legata ai temi della convivenza civile. Ampio spazio è anche dedicato alla cittadinanza digitale con spunti di riflessione e attività per un uso consapevole e critico dei nuovi media. In questa sezione, per i docenti che vogliano sperimentare, è inoltre possibile applicare la flipped classroom facendo documentare gli allievi a casa attraverso la lettura degli articoli selezionati in rete nel portale E20, in collaborazione con «La Stampa». Per ogni tema di attualità è fornito lo spunto per un dibattito regolamentato in classe ( debate ).
La sezione 5 è orientata alla “professione”: ci sono testi letterari dedicati al tema del lavoro, una scuola di scrittura professionale e alcuni materiali utili per l’orientamento.